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Le viste da Residenza Villa Pedrotti

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Via del Brennero, 316 - Trento

Coordinate GPS
46.09029791258199 11.117147455958502

Progettazione

"Residenza Villa Pedrotti" riguarda il recupero mediante risanamento conservativo dell'attuale edificio denominato Villa Maso Pedrotti, in località Mirabel, lungo la vecchia strada che da Piedicastello portava a Sardagna. Realizzato con muratura in pietra, solai e tetto in legno, nasce come villa privata della famiglia Pedrotti nella prima metà del XIX secolo.
Gode di una meravigliosa vista sulla Città dalla quale lo si raggiunge dalla strada privata che si innesta sulla via Brescia in prossimità del parcheggio "degli alpini" di accesso al Doss Trento.
Il progetto dell'arch. Stefano Sani e del geom. Giovanni Borsato dello Studio Artemis di Trento prevede la realizzazione di 8 unità abitative disposte sui vari piani e accessibili in parte dal piano terra, in parte dal vano scala esterno e in parte dai ballatoi esterni. Tutte le unità abitative hanno un acceso comune attraverso un atrio al piano terra al quale si accede dal portone ad arco principale, o direttamente dall'autorimessa interrata presente a monte dell'edificio. Nei volumi interrati si trovano 12 box auto, una centrale termica comune e 8 cantine a servizio degli appartamenti. All'esterno sono previsti 9 posti auto, di cui 1 per portatori di handicap.
Gli interventi previsti sull'edificio sono stati concepiti in modo da preservare in maniera pressoché totale l'aspetto del fronte est che guarda a valle verso la Città, concentrando tutti gli interventi necessari per l'adeguamento all'uso moderno del fabbricato sul lato ovest, quello a monte.
Le sistemazioni esterne in termini di ridefinizione dell'andamento del terreno riguardano principalmente lo spostamento della sede stradale che attualmente sfiora l'edificio sul lato sud, la formazione della nuova strada di accesso all'autorimessa interrata, la rimozione del terrapieno artificiale che attualmente sostiene la strada in modo da liberare l'intero volume della ex-Cappella fino al livello del pavimento interno, e la rimodellazione del terreno a monte del fabbricato (sopra la nuova autorimessa interrata) in modo da creare dei terrazzamenti divisi da muretti a secco, che consentono la fruibilità delle zone in piano sistemate a verde ad uso sia collettivo che privato per ogni singola unità abitativa.

I materiali previsti nell'intervento riconducono alla tipologia dell'edificio così come è stato originariamente costruito, con l'aggiunta di alcuni elementi tecnologici al fine di evidenziare la natura contemporanea di alcuni interventi. In particolare il trattamento dei prospetti esterni avverrà nel pieno rispetto della tipologia e dell'aspetto esistente dell'edificio, con il rifacimento degli elementi architettonici quali i marcapiani e le lesene, l'adozione di contorni in pietra per i fori, la riproduzione degli elementi decorativi pittorici sul fronte principale, la differenziazione tra i balconi dei due corpi, l'adozione di serramenti esterni ed ante ad oscuro in legno (quest'ultime anch'esse differenziate per tipologia tra i due corpi di fabbrica), il tetto in legno con manto in coppo e lattonerie in rame, per citare gli elementi principali. I solai interni verranno realizzati con struttura mista legno/c.a., mettendo in evidenza le travi in legno sull'intradosso. I pavimenti interni sono previsti prevalentemente in legno, pietra e ceramica.

Le sistemazioni esterne verranno realizzate con pietra naturale per le pavimentazioni, legno e acciaio tinta grigio ferromicaceo per i parapetti esterni, pietra a vista per i muretti, legno per i pergolati e gli elementi di copertura dei posti macchina esterni.

I nuovi volumi presenti sul lato ovest, a monte dell'edificio, sono previsti con pareti a struttura portante in legno e rivestimento in doghe di legno naturale, così come il rivestimento del vano scala esterno. Tale scelta è motivata dalla volontà di evidenziare il carattere contemporaneo di questi elementi, pur con l'adozione di un materiale con una forte componente storica quale il legno.
Le finiture sono meglio dettagliate nella Descrizione tecnica delle opere consultabile alla sezione dedicata.


Vista ingresso da via Brescia.

Vista panoramica da Residenza Villa Pedrotti.

Basso consumo energetico e rispetto per l'ambiente

Adesione al Regolamento per la diffusione dell'edilizia sostenibile del Comune di Trento

Il progetto di recupero ha adottato i più evoluti criteri dell'edilizia sostenibile a basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico, ha aderito volontariamente al Regolamento per la diffusione dell' edilizia sostenibile del Comune di Trento e verrà certificato CasaClima B. In particolare verranno adottate tecnologie impiantistiche quali i collettori solari, e scelte tipologiche mirate quali il riscaldamento centralizzato con caldaia bio-massa legnosa (pellets) e pannelli radianti a pavimento, l'isolazione termica delle pareti e dei solai, l'eliminazione dei ponti termici tra gli elementi di raccordo quali cordoli, balconi, serramenti, ecc, e il riuso delle acque bianche per citare le adozioni principali. L'isolazione termica verrà realizzata mediante la rimozione fino alla pietra viva dell'intonaco esistente e il rifacimento dello strato di intonaco con elementi isolanti di origine minerale. Verranno mantenuti gli elementi architettonici presenti (marcapiani e lesene) e i decori pittorici sull'intonaco esterno nonché le pilastrate in pietra come contorni ai fori.

Inizio e fine lavori

I lavori sono iniziati nella primavera 2010 per concludersi a fine 2011.
La felice ubicazione dell'edificio completamente immerso nel verde ove ogni unità può godere di un giardino privato nonchè la particolare attenzione progettuale, rendono certamente interessante questo intervento in grado di soddisfare le più diverse necessità abitative.



Le vendite vengono curate dalla struttura di vendita di Edilbeton Trento per conto del Fondo Trentinto RE, non esitate a contattarci, siamo a Vostra completa disposizione.

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